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La vita e le opere di Emilio Scampini, scrittore e poeta
"Oggi
sono
un
bel
sasso
del
Ticino,
scintillante
di
mica,
bianco
e
argento,
e
sto
giù
a
levigarmi,
a
luccicare
sotto
il
pelo
carezzevole
dell'acqua,
a
godere
da
sotto
il
suo
passare.
Il
sole
di
giorno
mi
scalda,
la
luna
di
notte
m'incanta.
Irraggiato
così,
a
gibigianna,
non
so
più
cos'é
un
uomo,
e
sono
lieto
di
non
saperlo.
Metamorfosi (1988 - da "Piccoli canti")
Questo sito è dedicato alla memoria di mio padre, che é stato, oltre che studioso e critico letterario, soprattutto un poeta.
Nel 2012, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2004, ho voluto dedicargli questo sito per ricordare la sua opera.
Nel 2019 è stato celebrato il centenario della sua nascita e per questa ricorrenza sono stati realizzati alcuni eventi di cui si possono trovare notizie nella sezione EVENTI, riportata di seguito.
Nel 2024, il 20 marzo, cade la ricorrenza dei venti anni dalla morte. ved. la sezione EVENTI
la figlia Malombra
STILE Il mio stile é me. Non chiedetemi penne di pavone che non so portare. Io sono come l'acque del mio lago, come il cielo che guarda su di loro, che fa il bel tempo ed il brutto a capriccio. Sono come gli avvoltoi che volano ora alto ora basso. Sono un rapace di vetta. Ma ho l'istinto pure delle gazze. Amo i gioielli della poesia e li nascondo spesso nella prosa. Altezze, abissi misuro ad un tempo, in brivido di vuoto cui irride l'audacia, che appresi dai venti delle mie verdi montagne, lassù. Un momento impoverirmi impaurito in un caos di nuvole e tempeste, un momento arricchire felice in un eden d'azzurro e di sole, per quest'amore di disfarmi tutto.
Bienate, 1951 (da "Piccoli canti - antologica 1951-1992") |